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Che Cosa Succede Se Lasciamo Accumulare Il Tartaro Per Molto Tempo?

Che cosa succede se lasciamo accumulare il tartaro per molto tempo?

” Il tartaro è un prodotto derivato dalla mineralizzazione della placca, si crea per la precipitazione del carbonato di calcio presente nella saliva.
Vanno distinti due tipi di tartaro, il tartaro sopragengivale , di solito di colore biancastro-giallo, ed il tartaro sottogengivale o ematico, di solito di colore verde scuro\ nero.
Entrambe le tipologie di tartaro sono dannose per il legamento parodontale, perchè fungono da “spine irritative” per l’infammazione gengivale ( tartaro sopragengivale) e per la parodontite profonda ( tartaro sottogengivale).

Il tartaro sottogengivale si forma per il sanguinamento gengivale, e si attacca alla radice del dente in modo tenace, cosa che poi porta alla formazione di tasche parodontali e problemi parodontali importanti, che se non trattati possono portare alla perdita dei denti.

Per ridurre la formazione del tartaro è fondamentale un corretto spazzolamento dei denti, e l’utilizzo del filo interdentale. Spesso grossi accumuli di tartaro provocano anche l’alitosi, una condizione molto frustrante per il paziente che riguarda un alito pesante e cattivo.

Il tartaro sopragengivale si toglie con gli ultrasuoni, e dopo averlo rimosso bisogna levigare bene la superficie del dente, altrimenti si avrà una recidiva molto veloce.
Per rimuovere il tartaro sotto gengivale oltre agli ultrasuoni è necessario anche utilizzare delle Courettes di Gracey che permettono di rimuovere il tartaro sottogengivale e levigare la superficie della radice dentale. Per rimuovere il tartaro sottogengivale si dovrebbe sempre fare l’anestesia, onde evitare che il paziente senta dolore durante il trattamento.

Spesso la presenza di tartaro sottogengivale è apprezzabile anche con delle radiografie endorali.

Dr Giovanni Bona- Tirana

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